Spinning: Gli Artificiali Rotanti

esche artificiali rotanti

 

È l’esca principe per eccellenza, la prima e probabilmente quella di maggiore utilizzo. Il rotante è immediato e semplice nell’utilizzo, la sua struttura basica non ha subito cambiamenti negli anni se non nei colori e in alcune applicazioni composte.

Il recupero del cucchiaino non richiede alcun virtuosismo, ma solo un movimento lineare, senza incertezze e mai troppo veloce; l’importanza sta tutta nella paletta che lo compone e che ne caratterizza l’intero assemblaggio.

La paletta ovale viene maggiormente utilizzata per recuperi sotto la superficie mentre quella più oblunga è molto utile per meglio contrastare le correnti e rimanere bene sul fondo.

La paletta può essere dotata di cavalierino girevole a U per essere collegata all’asse (in filo di acciaio) oppure può esservi inserita direttamente.

Il corpo è generalmente costituito da perline, sferette, piombo unico o a campana per meglio evidenziare le vibrazioni in acqua, o cavi per poter variare la piombatura all’interno.

È sempre buona norma collegarli al monofilo con l’aggiunta di una girella per meglio scaricare le torsioni e gli avvitamenti che si creano, oltre a rendere molto più rapito l’eventuale cambio di esca.

E’ adesso amici pescatori provate e inviateci le vostre catture 🙂

Buona Pesca

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