Come sfilettare una Trota
Abbiamo trovato questa utile guida su come sfilettare la trota per poi cucinarla sul sito Giallo Zafferano e va la riproponiamo convinti che possa essere utile a qualunque pescatore si voglia cibare ci ciò che ha catturato.
Per pulire e sfilettare la trota, bisogna come prima cosa eviscerarla: con le forbici operate un taglio sul ventre e procedete dritto fino sotto la testa, quindi raccogliete con le mani le interiora ed eliminatele. Lavate bene il ventre del pesce sotto l’acqua corrente per togliere ogni traccia di sangue rimasta. Se volete cucinare il pesce intero, al forno o sulla griglia, la pulizia finisce qui e la trota è pronta per essere condita e cucinata. Se invece vi servono dei filetti, ponete la trota sul tagliere e con il coltello sfiletta pesce incidete la testa ed eliminatela (1) , quindi incidete la coda e la parte dorsale del pesce lungo la colonna vertebrale (2) , partendo dall’alto, e procedete muovendo la lama, orizzontalmente rispetto al piano di lavoro, per ricavare il primo filetto (3).
Ora separate le due metà del pesce. Procedete allo stesso modo (4-5), staccando però la carne dalla lisca per ricavare il secondo filetto (nello svolgere questa operazione fate attenzione a non togliere troppa polpa). Eliminate tutte le eventuali lische presenti utilizzando una pinzetta da cucina (aiutatevi passando una mano sulla polpa per individuare le lische) (6),
quindi togliete la pelle utilizzando il coltello a filo della pelle, facendolo scorrere delicatamente dalla coda fino all’altro capo (8), per non sprecare la carne del pesce. Rifinite i vostri filetti eliminando la parte vicino al ventre, che è quella contenente il maggior numero di spine (6). A questo punto i vostri filetti di trota sono pronti per essere cucinati (9)!
Buon appetito 🙂