Il Mulinello per la Pesca all’Inglese

mulinello pesca all'inglese

 

Per quanto riguarda la pesca all’inglese, possiamo dire che i mulinelli che ci interessano sono fondamentalmente due: quelli a bobina libera e quelli a bobina coperta.

La prima classe è quella che, senza ombra di dubbio, riscuote il consenso più largo. In effetti, se si accentuano casi particolari per i quali, comunque, non sono strettamente necessari, quelli a bobina coperta, almeno in Italia, hanno scarso successo. Tutto ciò non è casuale poiché, da noi, la pesca all’inglese è quasi sempre sinonimo di pesca a distanza ed il mulinello classico permette di raggiungere misure di lancio superiori al bobina coperta, consente l’uso dell’ antiritorno, cosa che non tutti i bobina coperta possono fare, ha un rapporto di recupero piuttosto elevato e quindi accorcia i tempi morti, ma soprattutto, ha una fluidità di uscita del filo che l’altro tipo non potrà mai neppure sognare.
Se nella pesca all’inglese effettuata a distanze comprese entro la linea dei 35 metri qualsiasi modello di qualità media può essere apprezzabile, per raggiungere distanze maggiori dobbiamo affidarci a un mulinello con bobina conica.
Come dice anche il nome, questo tipo di bobina si differenzia dalle altre per avere una forma a tronco di cono con altezza almeno pari a quella del diametro, se non addirittura superiore.
Il vantaggio di queste bobine rispetto alle altre sta nel fatto che il filo può essere imbobinato con spire incrociate ad angolo ampio, mentre nei modelli classici le spire sono strettamente addossate con angoli talmente stretti da far pensare che siano una parallela all’altra. Nel primo caso risulta impossibile che le spire si incastrino l’una nell’altra come può accadere nel secondo soprattutto se si usa un filo molto sottile. Di tutto questo ne gode il lancio che non viene minimamente frenato durante lo sbobinamento.
Oltre a quelle sopra citate, le altre caratteristiche che debbono essere prese in considerazione nell’acquisto di un mulinello per la pesca all’inglese sono il peso e la lunghezza del gambo, cioè della di stanza tra il piede che prende posto nell’apposito alloggiamento della canna ed il corpo del mulinello.
Per quanto riguarda il peso, la pesca all’inglese rappresenta un vero e proprio trionfo del modello medio, cioè di quello compreso tra 250 ed i 350 grammi. Questi rappresentano l’ideale contrappeso per le canne di circa quattro metri quali sono, in media, quelle all’inglese, per avere un bilanciamento quasi perfetto.
Per quanto riguarda la lunghezza del «gambo», fate molta attenzione, soprattutto se non avete le dita molto lunghe.
Il controllo della fuoriuscita del filo con l’antiritorno sbloccato e con il pesce in trazione si fa con il dito indice della mano che tiene la canna e serve a frenare la rotazione della bobina quando se ne avverta il bisogno.
Per far questo occorre che il dito in questione possa arrivare agevolmente a toccare la bobina e se si ha un gambo lungo ed un dito corto sono guai: si è costretti ad usare l’altra mano.

Buona scelta 🙂

Share

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *